San Godenzo in provincia di Firenze Toscana
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Comune di San Godenzo

provincia di Firenze

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SAN GODENZO

Il territorio del comune di San Godenzo si estende per 99,19 kmq in Vai di Sieve in una suggestiva zona montagnosa, ai confini con la Romagna. Antico dominio feudale, fu decretato podesteria all'inizio dell'epoca moderna. San Godenzo trasse il nome e forse l'origine da una badia dedicata a san Gaudenzio monaco, donata dal vescovo di Fiesole Jacopo Bavaro ai benedettini nel 1029. Il territorio era dominio feudale dei conti Guidi da Porciano, e ad essi fu confermato da un diploma dell'imperatore Arrigo VI (1191); l'appartenenza a un ramo feudale filo - imperiale lo rese, all'inizio del XIV secolo, un centro di incontro e di congiura degli esuli di parte ghibellina e bianca contro la guelfa e nera Firenze. Nel 1344 il conte Alberto da Porciano, pacificatosi con i fiorentini, vendette alla repubblica i castelli di San Godenzo e di San Bavello con i loro distretti, e da allora essi fecero sempre parte del contado di Firenze. Innalzato a podeateria agli inizi del XVI secolo, posto di tappa di una delle strade, disagevoli, che in epoca granducale conducevano in Romagna, nuovo impulso ricevette quando nel 1836 venne portata a compimento la nuova strada carrozzabile del passo del Muraglione. Gravissimi danni soffrì nel corso della seconda guerra mondiale, quando gran parte del paese (ad eccezione della secolare abbazia) e delle frazioni vicine furono minate, venendo a trovarsi proprio sulla linea gotica. Nella frazione di Castagno nacque nel 1423 il pittore Andrea del Castagno. Le risorse economiche del passato erano legate quasi esclusivamente ai prodotti del bosco: dalle faggete la popolazione traeva carbone che poi vendeva sul mercato fiorentino, dai castagneti la farina, con i pascoli aveva possibilità di allevare numerose mandrie di pecore, portate poi a svernare in Maremma; già nel Settecento operavano gualchiere e tintorie. Tra le risorse economiche attuali va ricordata l'attività artigianale nel campo del legno e del mobilio, del ferro battuto, della lavorazione della pietra; sviluppato è il fenomeno del pendolarismo e notevole incremento economico da il turismo. L'agricoltura offre foraggi, frutta e i prodotti del bosco; praticato è l'allevamento di ovini e di suini. La popolazione totale del territorio comunale raggiunge le 1.105 unità nel 1991 con una densità di 11 abitanti per kmq. In passato San Godenzo contava 1.914 abitanti nel 1551, 2.249 nel 1745, 2.539 nel 1830,3.392 nel 1881; da questo momento inizia la flessione, sempre più sensibile fino ai giorni nostri: 3.285 erano gli abitanti nel 1936, 3.155 nel 1951, 2.169 nel 1961,1.397 nel 1971 e 1.162 nel 1981.

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